Grazia Deambrogi
È proprio in centro paese l’azienda di Grazia Deambrogi, in quel “mix” di urbano e rurale tipico delle piccole località rivierasche del Po che, come Isola Sant’Antonio, possiedono una forte identità agricola. Già dalla strada si vedono l’aia con i trattori, la stalla sul fondo e i campi che si estendono in lontananza. Grazia, il marito Mansueto Goggi e il figlio conducono anche lo spaccio interno dove propongono carne fresca e trasformata: il classico salame crudo e cotto, lardo, coppa, pancetta e la “testa in cassetta”, tutta natalizia. A questi si affianca, secondo le stagioni, una variegata scelta di ortaggi: pomodori da salsa, zucche, cavoli, spinaci, sedani, fagioli borlotti, angurie e i celebri meloni di Isola Sant’Antonio. Dagli affettati alle carni bovine, dalla verdura alla frutta: in un solo posto, le materie prime per una “borsa della spesa” pressoché completa.
FORNITORE DI QUALITA’ AMBIENTALE: I PERCHE’ DELLA SCELTA
Anni di esperienza hanno portato Grazia Deambrogi e Mansueto Goggi a seguire il metodo integrato per ortaggi e cereali, mentre bovini e suini sono nutriti esclusivamente con le materie prime dell’azienda. «L’allevamento naturale, tradizionale, è l’unico che permette di ottenere carni di buon livello, non c’è niente da inventare né da discutere. Quindi adeguarsi ai disciplinari del Parco non ha rappresentato un problema, rientrava già nel nostro modo di lavorare». Mansueto tiene a rimarcare che il controllo completo della filiera garantisce ottimi risultati sino ai prodotti finiti, inclusi quelli trasformati: «Tutto dipende dall’alimentazione degli animali e poi da come si tratta, ad esempio, un salume. Usando una bestia “matura” servono pochissimo sale e lo zucchero, antiossidante.